La biografia del primo atleta di colore nella storia del ciclismo, tra pregiudizi, invidie e tanto coraggio.
Marshall “Major” Taylor nasce nel 1878 a Indianapolis da genitori figli di schiavi. Per una serie di circostanze casuali, da ragazzo è uno dei pochi afroamericani che possiede una bicicletta. A 18 anni passa tra i professionisti e si specializza nelle corse di velocità su pista dove si impone sui migliori corridori del circuito americano. Salutato dalla stampa come “diamante negro”, “meteora negra”, “il negro volante”, è il primo ciclista di colore ed è costretto ad affrontare il razzismo. L’invidia e i pregiudizi razziali inducono una parte delle istituzioni ciclistiche e dei corridori bianchi a fare di tutto per compro mettere la sua carriera. Negli Stati del Sud gli organizzatori delle gare gli impediscono di correre e i proprietari degli alberghi e dei ristoranti si rifiutano di ospitarlo. Taylor, con determinazione e coraggio, continua comunque a collezionare vittorie negli Stati Uniti e in Europa affermandosi come il ciclista più veloce del mondo.
Sabato 24 settembre alle ore 17.45 presso la Sala Ulivi (via Ciro Menotti 137, Modena), Alberto Molinari, autore del libro "Major Taylor. Il negro volante" (Ediciclo editore, 2022) ci presenterà questa figura e dialogherà con Gioacchino Toni.