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GrandeguERra scaricabile in pdf

"Dopo la mostra del 2014 e la sua illustrazione abbiamo voluto proporre una
seconda brochure che ricorda i 100 anni dall’entrata in guerra dell’Italia e dal suo decorso con particolare riferimento agli eventi emiliano-romagnoli. L’obiettivo è riportare le fonti che raccontano della prima e grande tragedia del ’900, con i suoi morti e la sua eredità che aprì le porte al fascismo, al nazismo, all’Olocausto, alla follia dei kamikaze e, negli ultimi giorni di guerra, all’uso a scopo bellico di un’energia (quella nucleare) dalla capacità devastatrice "no ad allora sconosciuta.
È proprio per questo che ritengo importante riscoprire, come avviene alla fine dei saggi di Carlo Demaria e Luca Gorgolini, le lettere, le cartoline e le comunicazioni non censurate che intercorsero fra i fanti al fronte e le loro famiglie, i loro amici, la loro comunità. Raccontano le condizioni inumane sofferte nelle trincee ghiacciate delle Alpi, della vita nel fango durante la stagione delle piogge, dei colpi di mortaio, delle mitragliatrici e degli assalti alla baionetta per conquistare posizioni che strategiche lo erano solamente nella mente di qualche generale. Raccontano della paura e della necessità di fuga per salvarsi dai gas micidiali, per difendersi dai quali non erano sufficientemente attrezzati. Raccontano dell’orrore e dell’assoluta disumanità delle decimazioni di quei battaglioni e di quelle compagnie che non riuscivano a superare il muro delle difese nemiche e che perciò venivano accusati di codardia. Piangevano per il dolore di vedere la scelta di uno ogni dieci che in quelle occasioni venivano fucilati sul campo. Per quello che mi riguarda erano dei propri e veri omicidi di Stato. Nonostante tutto furono quei ragazzi semianalfabeti, che parlavano cento dialetti e che comunque riuscivano a comprendersi, che alla fine portarono alla vittoria uno Stato che non rappresentava tutti gli italiani".
 
(dall'introduzione di Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna)
 
La pubblicazione, qui scaricabile gratuitamente in formato pdf, è promossa dall'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.

La ricerca storica è a cura dell’Istituto per la Storia e le Memorie del ‘900 Parri Emilia-Romagna, in collaborazione con la Rete degli Istituti storici dell’Emilia Romagna e il Museo Civico del Risorgimento di Bologna, e con la partecipazione di Clionet, associazione di ricerca storica.