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I luoghi del fascismo

Un progetto di ricerca e un portale a cura di Giulia Albanese e Lucia Ceci

 

EVENTO RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI

venerdì 12 maggio ore 18
Sala Giacomo Ulivi, viale Ciro Menotti 137, Modena

Le nostre città e il nostro paese conservano molte tracce del passato fascista di questa nazione, sotto forma di edifici, monumenti, ma anche nomi di strade e di vie. In alcuni casi, quando simboli, monumenti e nomi di strade sono presenti nella nostra vita quotidiana senza essere oggetto di commemorazione o ricostruzione memoriale specifica, essi giacciono lì muti ma presenti e sono il segno di una storia che ha fatto fatica ad essere ripensata e rielaborata. In altri casi questi luoghi sono invece oggetto di commemorazioni e cerimonie che portano segni politici diversi. Talvolta essi sono il segno di un paese che è diventato antifascista e che ricorda in questo modo i conflitti attraverso i quali la democrazia italiana ha potuto nascere, talaltra questi luoghi sono diventati presidi di una memoria minoritaria, ma che riappare carsicamente nella storia d’Italia, di minoranze neofasciste o della nuova destra, che cercano di costruire un ponte che legittimi il presente attraverso la storia del passato fascista.

A partire da queste riflessioni, la rete degli Istituti storici coordinata dall'Istituto nazionale Ferruccio Parri di Milano, ha collaborato alla creazione di progetto per mappare e ricostruire la storia dei ‘luoghi della memoria’ locale e nazionale del fascismo storico (1919-1945). L’esito è un portale web in continuo aggiornamento, in dialogo con ricercatori e comunità locali e costantemente implementabile, e il saggio scientifico I luoghi del fascismo. Memoria, politica, rimozione (Viella 2022), curato da Giulia Albanese e Lucia Ceci.

Venerdì 12 maggio alle 18, presso la sala Giacomo Ulivi, presenteremo gli esiti di questa importante ricerca e cercheremo di capire in che modo il contesto modenese si inserisce nel panorama nazionale.

Interverranno:

Giulia Albanese (Università di Padova), I luoghi del fascismo. Memoria, politica, rimozione (Viella 2022)
Giulia Dodi e Martina Sorrentino (Istituto storico di Modena), Tracce di fascismo nella toponomastica modenese

L'iniziativa è a ingresso libero.

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